La nota 96, pubblicata in Gazzetta a ottobre 2019 sulla base delle evidenze scientifiche ha introdotto nuovi criteri per la prescrivibilità
"L'uso ottimale e l'accesso rapido e universale ai farmaci è il principale ruolo di Aifa" e per ottenerlo è necessario promuovere un uso appropriato dei medicinali, come fatto nel caso della vitamina D, grazie al quale è ipotizzato un risparmio di circa 100 milioni l'anno. A sottolinearlo è stato il Direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini, durante "la Presentazione del Rapporto sulle politiche di assistenza farmaceutica attuate dalle Regioni in Piano di Rientro", avvenuta stamani in diretta streaming. La vitamina D, ha precisato, "era diventato il primo farmaco per spesa in Italia, un unicum in Europa e nel panorama internazionale".
Studio sui topi, migliore risposta immunitaria
Università dell'Arizona: l’uso di integratori sembra associato a un rischio inferiore di decesso per cancro, e a un tasso di mortalità superiore per malattie cardiovascolari
"Quando si tratta del metodo di cottura, strapazzarle o bollirle è meglio per trattenere la maggior parte della vitamina"
"Studio in vitro conferma potenzialità di Lacticaseibacillus paracasei Dg"
Il farmaco consente la repigmentazione della pelle dei pazienti sia sul viso che sul corpo
Secondo i dati del Rapporto Horizon Scanning di Aifa, sono stati autorizzati 89 nuovi medicinali, di cui 48 contenenti nuove sostanze attive, 8 biosimilari, 23 equivalenti e 10 tra medicinali ibridi
“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”
I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000
"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology
Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika
"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"
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